Presentazione di «Voi che avete visto il mare»

«Quando si era ammalata mia mamma avevo pensato: una […] cosa da scrivere che sarebbe completa per me perché ha dentro una forza che mi piacerebbe studiare da più vicino c’è. È il Sessantotto. Quello dei miei genitori e dei loro amici, quel Sessantotto che dura più o meno fino agli anni ottanta, e quindi di cui ho qualche vago piccolo ricordo».
Nel suo nuovo libro, «Voi che avete visto il mare» (edito da iet), Sara Rossi Guidicelli racconta la sua infanzia tra i sessantottini: la vita nella fattoria-cooperativa Crespera, le corse sul “pecorone”, l’educazione “sperimentale”, e intorno tanti adulti che perseguono, con costanza e convinzione, degli ideali immensi. Ma cosa è rimasto di quegli slanci? Tra autobiografia e reportage, Sara Rossi Guidicelli esplora con ironia, affetto e acutezza ideali e idealismi del Sessantotto e di oggi, raccontando una generazione e i suoi sogni.